Il prossimo venerdì 1 aprile entrerà in esercizio il primo dei nuovi dieci treni della metropolitana di Catania.
No, non è un pesce d’aprile, bensì la naturale conseguenza del buon esito di tutte le operazioni di impiantistica e pre-esercizio che si sono susseguite dopo lo sbarco a Catania del nuovo convoglio Titagarh-Firema, avvenuto lo scorso 3 novembre 2021.
Il treno, lungo 40 metri e dotato di due casse intercomunicanti, è di ultima generazione e sebbene la capienza sia la medesima dei convogli attuali (422 posti, di cui 64 a sedere), il servizio all’utenza migliorerà grazie ai dispositivi di bordo di informazione audio e video all’utenza (sarà il sistema più avanzato attualmente in uso tra tutte le metropolitane d’Italia), l’illuminazione interamente a led e la presenza di postazioni dove riporre bagagli -in previsione del collegamento con l’aeroporto– nonché punti di ricarica per dispositivi mobili. Presenti, naturalmente, anche postazioni riservate ai diversamente abili e per l’alloggio di quattro biciclette.
Il primo nuovo convoglio, dal design accattivante – firmato Pininfarina – con fari a led che cambiano colore a seconda del senso di marcia, sarà inaugurato alle 10 presso la Stazione Stesicoro (attuale capolinea sud), con ingresso a invito, e messo in esercizio per tutta l’utenza immediatamente a seguire.
Essendo attualmente quattro (su nove adesso disponibili) i treni impiegati nel servizio metro, il quale non subirà variazioni in orari e frequenza sino all’inaugurazione delle fermate di Fontana e Monte Po, prevista in autunno, per gli utenti dell’underground etnea ci sarà una probabilità su quattro di “beccare” il nuovo treno lungo il percorso sotterraneo cittadino di 7 km. Quest’ultimo si estenderà di quasi due chilometri (1,7, precisamente) entro questo stesso anno, se non ci saranno imprevisti, in direzione Misterbianco.
Ad ogni modo, lo scorso 11 marzo è giunto a Catania il secondo nuovo treno sul quale sono cominciate le analoghe operazioni finalizzate alla messa in esercizio, che avverrà nei prossimi mesi. Entro l’anno, a intervalli di tempo regolari, saranno consegnati i restanti otto convogli della commessa che andranno quindi a sostituire totalmente l’attuale parco treni della metro di Catania, costituito da otto treni Firema, la cui prima fornitura di quattro unità risale all’ormai lontano 2001.
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